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Il problema della dipendenza
Il problema della dipendenza

Le tue tecniche di meditazione appaiono molto radicali: sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno o è necessario un maestro che possa farci da guida?

     Ogni forma di dipendenza è una schiavitù. Questo è il motivo per cui non vi dico “seguitemi”. Posso dirvi “cercate di capire”. Cercando di capire me può darsi che sarete capaci di trovare il sentiero da soli.
Io posso aiutarvi a trovare il sentiero, posso aiutarvi ad aprire gli occhi, posso gettare acqua fredda sugli occhi – questo è quello che faccio ogni giorno.
     Qualche volta vi arrabbiate perché a nessuna fa piacere che gli si butti acqua fredda sugli occhi di primo mattino. Io posso svegliarvi, posso tirarvi fuori dal letto. Posso rendervi più attenti e fornirvi ogni dettaglio per rendervi più consapevoli, più meditativi, e poi non c’è altro che io possa fare.
 
    Sarà la tua meditazione a portarti da qualche parte, io non posso portarti da nessuna parte.

    Mi sarete grati di non avervi chiesto cose a buon mercato come - arrendetevi a me, abbiate solamente fiducia in me, tutto sarà ok. Tutto questo è una sciocchezza. A voi piace perché è a buon mercato, perché non c’è bisogno di fare niente da parte vostra. Io vi chiedo qualcosa di difficile, sarete voi a doverlo fare, dovete lavorare duramente. Dovete affinare la vostra intelligenza, la vostra coscienza e più questa si affinerà più la strada diventerà chiara

     Voi non siete l’ombra di nessuno, non siete i seguaci di nessuno
Ed è bello giungere alla meta da soli perché ve lo siete guadagnati, è merito vostro.

OshoLa Spada e il Loto

     Quando avrai lasciato il corpo le tue tecniche di meditazione saranno di aiuto per la nostra crescita come lo sono ora?

     ATutte le tecniche di meditazione che vi ho dato non sono dipendenti da me, la mia presenza o assenza non fa alcuna differenza – dipendono da  voi.
     Non è la  mia presenza ma la  vostra presenza che è necessaria perché possano funzionare.
     Non è il fatto che io sia lì ma che voi siate lì; è il vostro essere attenti e consapevoli ad essere di aiuto. Posso capire la vostra domanda e la sua importanza. Non è irrilevante.
     L’intero passato dell’uomo è, in modi diversi, una storia di sfruttamento.
Perfino le persone cosiddette spirituali non hanno potuto resistere alla tentazione di sfruttare. Su cento maestri, il 99 per cento di essi hanno tentato di imporre l’idea che “senza di me non potete crescere, non è possibile nessun progresso – date a me tutta la responsabilità”.
    Ma nel momento in cui date tutta la responsabilità a qualcuno, senza saperlo state dando via anche la vostra libertà.
     Naturalmente tutti questi maestri un giorno muoiono lasciando dietro una lunga serie di schiavi: cristiani, ebrei, indù, mussulmani ecc….Che cos’è questa gente? Perché uno dovrebbe essere un cristiano?
Se dovete essere qualcuno, siate un Cristo, mai un Cristiano.
     Non vedete l’umiliazione quando vi definite un cristiano, un seguace di qualcuno che è morto duemila anni fa?
     L’intera umanità sta seguendo i morti.
    Non è strano che i vivi seguano i morti, che i vivi siano dominati dai morti, che i vivi siano dipendenti dai morti  te dalle loro promesse che “noi torneremo per salvarvi”? Nessuno di loro è venuto per salvarvi.
     In effetti nessuno può salvare nessuno, ciò va contro la verità fondamentale della libertà e dell’individualità. Per quanto mi riguarda, sto semplicemente facendo tutti gli sforzi possibili per rendervi liberi da tutti – incluso me – e perché possiate essere soli sul sentiero della ricerca.

     L’esistenza ha rispetto di una persona che ha il coraggio di essere da sola nella ricerca della verità.
Gli schiavi non vengono rispettati per nulla dall’esistenza. Essi non rispettano se stessi, come potrebbero aspettarsi che l’esistenza sia rispettosa verso di loro?
Per cui quando me ne sarò andato voi non perderete niente, forse guadagnerete qualcosa di cui ora non siete consapevoli.

Osho Oltre l’Illuminazione

    Può succedere che diventiamo dipendenti dal gruppo con cui meditiamo o dalle tecniche in se stesse?

     Le mie tecniche possono essere usate in un gruppo, ma il gruppo non è necessario, potete usarle anche da soli.
     Tutti i gruppi possono creare dipendenze, nel senso di riuscire a lavorare solo nel gruppo. Fuori dal gruppo vi sentite in balia del vostro solito sè. Quando siete nel gruppo siete una certa persona, quando uscite dal gruppo siete una persona completamente diversa.
     Non voglio che siate dipendenti. Va benissimo che ci siano piccoli gruppi, ma le tecniche che vi ho dato sono individuali, potete lavorare anche da soli. Non c’è bisogno di nessuno che vi osservi  perché il mio metodo è tale che l’osservatore siete voi.

     TIl gruppo può essere uno spazio in cui potete diventare più attenti, ma può anche diventare uno spazio dove potete addormentarvi di più.
     Il maestro non può garantirvi che sarà con voi per sempre, verrà un giorno in cui se ne andrà, quindi non può lasciarvi in uno spazio in cui non potete funzionare senza di lui e per questo è necessaria una preparazione. Fin dall’inizio state lavorando da soli. Anche se lavorate in un gruppo, non siete dipendenti dal gruppo. Il lavoro che state facendo è fondamentalmente individuale

     Quindi il mio approccio è individuale.
     Non vi sto dando metodi scolastici, vi do metodi individuali che possono essere fatti insieme agli amici ma anche da soli. Quindi siete liberi.

     Ma non c’è nulla di sbagliato se “tu” crei piccoli gruppi, perché ciò non è di ostacolo ai metodi che vi ho dato o al lavoro che dovete fare su voi stessi. Sono adatti ad entrambe le situazioni, da soli o in gruppo.

    La strada del mistico russo Gurjieff è completamente diversa rispetto a quanto io insegno qua. E’ una strada di potere.
E ciò che io vi sto insegnando è la via della consapevolezza.

     Il mio lavoro è completamente diverso: bisogna essere consapevoli e la consapevolezza non è potere. Dovete essere consapevoli anche del vostro potere. Se lo incontrerete dovete esserne consapevoli, e dovete rimanere distaccati, dei semplici osservatori.
     Quello che io ho detto non potrà essere usato male da voi, in nessun modo.
     E l’essere testimoni è un fenomeno puramente individuale.

Osho La Luce sul Sentiero

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