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Ossigeno e consapevolezza
Ossigeno e consapevolezza



     Il fatto che io vi dica di essere svegli,  non basta a rendervi meditativi; non farà alcuna differenza. Per questo motivo creo stratagemmi e situazioni in cui non potete far altro che essere svegli, situazioni in cui è impossibile sognare.
Sognare è più facile quando c’è una maggior quantità di anidride carbonica; in questo caso sarete sognanti. Questo è il motivo per cui di giorno non si è così sognanti come di sera. Cambia la composizione chimica. Di notte nell’aria c’è più anidride carbonica e meno ossigeno. 
     Quindi se è possibile l’opposto, se c’è una maggior quantità d’ossigeno dentro di voi o intorno a voi, mentre l’anidride carbonica viene espulsa, non potete essere sognanti. Questo è il motivo per cui insisto sul respirare vigorosamente.
     Non è nient’altro che uno stratagemma chimico per cambiare l’atmosfera chimica dentro di voi. Lì dovrebbe esserci sempre più ossigeno. Più ossigeno c’è, meno rischiate di sognare, e la vostra memoria non può funzionare se non in uno stato di sveglia.
     Al mattino ci sentiamo freschi. Che cosa succede al mattino quando sorge il sole? Diminuisce l’anidride carbonica e aumenta l’ossigeno. E’ necessario lo stesso cambiamento chimico dentro di voi.
     La tecnica (della meditazione dinamica) che usiamo è il metodo più potente per creare ossigeno in sovrabbondanza nel corpo.  E dopo i primi tre stadi, nel quarto, si è caricati di un’incredibile energia vitale, che rende molto svegli.

Osho: "I Am the Gate"

     Nel vostro corpo è nascosta una grande quantità di energia che deve essere risvegliata ed attivata con la meditazione; deve essere incanalata nella meditazione Quindi il primo sutra per la meditazione che vi do è quello di attivare questa energia. Il mezzo più vicino e comodo che avete a disposizione è il vostro respiro.
    Ricordate sempre che sarà più facile per voi entrare in meditazione se introducete la maggior quantità possibile di ossigeno.  Più ossigeno avete nel sangue, nel cuore, più facile sarà per voi trovare la vostra meditazione. Più buttate fuori anidride carbonica, più sarà facile per voi. Le impurità diminuiscono con l’aumentare della quantità di ossigeno nel corpo.
E’ interessante sapere che la mente funziona con difficoltà se viene rimossa la base delle impurità fisiche. Più aria fresca assorbite, più diminuirà il flusso di pensieri nella vostra mente; e questo, come vi ho già detto, aumenterà il potenziale per sutra come questo di sbocciare e fiorire dentro di voi. 
Quindi la prima cosa è un’iper-ossigenazione. lasciate che ci sia un’abbondanza di ossigeno in voi.
Se fate ciò, accadranno due o tre cose, ma non abbiatene paura.
 

Quando incominciate a respirare più profondamente, diminuisce la durata del sonno.  Non c’è da preoccuparsene. Quando il sonno è profondo, diminuisce la sua durata, e se iniziate a respirare più profondamente, aumenterà la profondità del sonno. Questo è il motivo per cui coloro che svolgono un lavoro fisico faticoso dormono così rumorosamente. La profondità del sonno aumenterà in proporzione alla profondità del respiro e se aumenta la profondità del sonno, diminuirà la sua durata. Non dovete preoccuparvi di questo.
     Se attualmente dormite sette ore, il sonno durerà quattro o cinque ore. Non fatevi prendere dall’ansia – vi sveglierete al mattino più freschi, più gioiosi e più sani dopo questo sonno di cinque ore, che non dopo il sonno di otto ore a cui eravate abituati. E quando vi sveglierete al mattino – e questo accadrà sempre più presto se avete respirato profondamente – dovreste alzarvi immediatamente. Non perdete quel momento benedetto del mattino; usatelo per la meditazione.

Osho: "The Heartbeat of the Absolute"

Tu hai spiegato che l’aumento di ossigeno inspirato ci aiuta a restare più svegli. Quando entro in uno stato di profonda meditazione, il mio corpo diventa inerte e il respiro diventa più superficiale, come a voler portare meno ossigeno nel corpo.

     Esattamente, quando il respiro ha raggiunto la sua massima intensità e viene creato uno spazio tra te e il corpo, quando sonno e sveglia sembrano essere due parti separate tra di loro, inizi a spostarti verso la parte sveglia. A questo punto il corpo non ha più bisogno di ulteriore ossigeno e va bene se entra nel sonno e diventa inerte, come morto. Ora la tua forza vitale non si dirige più verso il corpo, ma verso l’anima.
     L’ossigeno è necessario al corpo; l’anima non ha bisogno di ossigeno.  Riesci a seguirmi? Il corpo ha bisogno di ossigeno; e quando la tua forza vitale si dirige verso l’anima, il corpo a bisogno di una minima quantità di ossigeno – quel minimo che basta per restare in vita. Non ha bisogno più del minimo e se a questo punto il corpo ricevesse una maggior quantità di ossigeno, non riusciresti ad andare avanti.
     Quindi è giusto che sia così: che il respiro rallenti e diventi leggero e flebile. Respirare è stato utile per svegliare l’energia e, una volta che l’energia è sveglia, il respiro non è più necessario. Ora il tuo corpo può funzionare con la minima quantità di respiro. E ci saranno dei momenti in cui si fermerà del tutto.  Deve fermarsi. Infatti, quando raggiungi il punto del giusto equilibrio, che chiamiamo samadhi, il respiro si ferma. 
     L’ossigeno era necessario nella sua fase iniziale. E’ come quando infilo la chiave nella serratura per aprire una porta. Devo continuare a girare la chiave anche dopo che ha svolto la sua funzione? Ora la chiave è inutile. La chiave è nella serratura e io sono dentro la stanza. Non chiedi perché non uso la chiave quando sono nella stanza. No, la chiave ha svolto la sua funzione; serviva solo per entrare nella stanza.
     Finchè non si risveglia la kundalini, dovrai usare la chiave del respiro con tutta la tua forza. Ma appena si è risvegliata, il respiro diventa inutile. Ora che sei nel tuo viaggio interiore, il tuo corpo richiederà pochissimo ossigeno. A questo punto non occorre la tua volontà per fermare il respiro; rallenterà per suo conto. Rallenterà fino a fermarsi, e verrà un momento in cui ogni cosa sembrerà fermarsi. Infatti, questo è il momento – quando il respiro si ferma a metà strada tra inspirazione ed espirazione – quando sei in uno stato di perfetto equilibrio, quando sei in estasi o in samadhi.

     In questo preciso momento conosci l’esistenza-non la vita.

Osho: "In Search of the Miraculous"

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