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Scoprire nuovi strati di ‘chi sono io?’

Scoprire nuovi strati di ‘chi sono io?’

Prema Jansen è nato  nel 1942 a Kokomo, Indiana, U.S.A., prete cattolico per 5 anni, durante il suo seminario ha conseguito  il Master in Teologia e il Master  in Counseling all’Università dell’Indiana. Nel 1972 si è trasferito a Zurigo e dopo quattro anni ha preso il diploma presso l’Istituto C.G. Jung.
     Ha fatto pratica come analista a Sidney, Australia per sette anni ed è stato il Presidente della Jung Society per 3 anni. Ha lavorato part-time in un ospizio a Darlinghurst, e ha condotto diversi workshop nelle principali città australiane. Ha tenuto corsi  in psicologia Jungana applicata  e ha lavorato per diversi agenzie governative come terapista.
     Recentemente con un amico, ha creato il Diamond Heart Center per la salute e Meditazione a Hilton, Australia Occidentale, lavora con clienti privati, conduce gruppi e insegna meditazione.

     La mia prima esperienza di Meditazione Dinamica è stata  nel 1984. Non riesco a ricordare bene le mie prime volte, ma al di là di questo,  benché fosse un forte impegno fisico e di confronto, sapevo che poteva essere molto importante per me.
     Una delle prime esperienze che ricordo è stato il liberarmi energeticamente da quello che Jung  definisce “la persona”. A livello intellettuale  avevo capito che la persona era la maschera che ognuno di noi sviluppa e che  presentiamo al mondo, ed è quella con cui molti di noi si identificano: noi pensiamo di essere quella persona che abbiamo creato negli anni.
L’esperienza è avvenuta così.  Ogni volta che entravo nello stadio della danza,  sentivo come se la gente mi stesse osservando, anche se stavamo facendo la meditazione ad occhi chiusi.  Non mi  sentivo a mio agio, ero rigido e molto inibito nei movimenti. Mi sentivo inoltre esausto e non avevo quasi più energia per muovermi.
     Per tre o quattro settimane mentre ballavo  mi sentivo osservato in modo critico, come al solito, poi improvvisamente realizzai che questo accadeva perché ero io stesso ad osservarmi in maniera critica. La mia persona, la mia convinzione era “ non sai ballare, non sei a tuo agio, sembri  uno stupido”. Quando mi resi conto che questa era solo un idea o “la persona”, la persona si frantumò e io ebbi l’esperienza dell’esplosione di una enorme  energia fisica. Il mio corpo letteralmente mi faceva danzare.
     Al termine della meditazione mi sono sentito pieno di  energia e  ho pensato ”per la prima volta in vita mia  ho  danzato”
     Questa fu una profonda apertura all’essere semplicemente rilassato nel mio corpo. Da quel momento sento una maggiore auto-accettazione, non come un’idea ma come sensazione fisica.

Altra significativa esperienza è stato il  liberarmi  dall’identificazione con il mio corpo fisico.
     E’ “normale” pensare che io sono il mio corpo, che  ho solo questa energia e che non va oltre i confini della mia natura fisica. Ma la scienza  mostra che il campo dell’energia dell’essere umano va  al di là dei limiti fisici. La mia esperienza è avvenuta nel modo seguente.
     Nel quarto stadio della Dinamica, ti congeli per 15 minuti in qualsiasi posizione ti trovi. Ogni giorno avevo le braccia alzate verso l’alto e dopo alcuni minuti le mie spalle iniziavano ad avere un dolore straziante, al punto che alla fine dovevo abbassare le braccia. Ho continuato ogni giorno a sforzarmi  di tenerle alzate più a lungo, ma non riuscivo a resistere più di 5 minuti.  Questo è andato avanti per diverse settimane e poi, una mattina il dolore è diventato insopportabile; ero pronto a mollare quando un pensiero mi arrivò alla mente “ questa è proprio la mente  che mi sta dicendo che è doloroso”. In 15 secondi, il dolore scomparve, e da allora sono stato  in grado di tenere le braccia alzate per tutti i 15 minuti. E non c’è quasi mai dolore.

     Questa è stata una profonda comprensione che ha influito sulla mia vita in diversi modi. Ero solito definire me stesso in base ai miei livelli di energia “sono una persona che si stanca a questo e questo punto, o dopo esser  stato alzato per tanto”. Inoltre davo una definizione di me stesso in base a un dolore cronico definito “ questo è il massimo dolore che posso sopportare; altrimenti divento pazzo, perdo il controllo, muoio, etc.”

     Ora quando sono completamente esausto e sono in questo spazio, scopro nuovi livelli di me stesso. Ed è la stessa cosa con il dolore. Quando mi muovo dentro e attraverso il dolore, sperimento nuovi livelli di chi io sono veramente e mi libero dal dolore che mi controlla.
Ho anche notato nelle ultime settimane che, per la prima volta, inizio ad avere delle sensazioni nel mio cervel. Sto scoprendo che la meditazione Dinamica può riparare i danni avvenuti nel circuito elettrico del cervello.
    Ho sentito intuitivamente che epilessia ed emicrania sono sintomi di energia bloccata e che continuare a tenere l’energia  in movimento potrebbe risultare curativo con una conseguente espansione della consapevolezza. Ho la sensazione di sperimentare su di me questa esperienza. Di recente con la  Dinamica sto smuovendo le più importanti contrazioni e traumi vissuti nella prima infanzia. Come risultato ora inizio a sentire delle sensazioni nel cervello stesso.
     Altra importante lezione che ho imparato con la Dinamica e che quando sento una forte resistenza nel farla – per esempio “sono troppo stanco, mi sento tanto ammalato, è meglio che risparmi le energie per le cose che ho da fare durante il giorno, etc. etc.” – questo è quando ottengo di più nel farla.
    Ho imparato che è proprio in questi momenti che qualcosa sta traboccando dal mio inconscio ma non l’ho ancora sentito. Infatti, affiora durante la Dinamica e dopo mi sento ancor più ricaricato. Assomiglia ad un’ottima sessione di rebirthing dove tu trasformi una esperienza negativa del passato e hai accesso a energie tutte nuove.

Vorrei condividere infine un’altra esperienza che riguarda  la fusione dell’ energia maschile e femminile dentro di noi – “Il matrimonio interiore”, come Jung li ha simbolicamente descritti.
     Iniziai a notare che se saltavo sulle dita dei piedi riuscivo a mantenere una energia forte per tutto il terzo stadio, quello dello hoo. Ma se io atterravo sulla pianta del piede, tendevo a fermarmi e prendere una pausa di uno o due secondi. Iniziai a vedere il primo metodo come l’uso della mia energia maschile e la seconda come l’energia femminile.
     Dopo aver avuto questa intuizione, una mattina ho notato che mi stavo muovendo avanti e indietro tra l’energia maschile e femminile e la durata di ognuna diventava  sempre più breve, sino a quando le due energie si sono mescolate e ho sentito un’incredibile esplosione di energia.  Questa è  stata la prima reale esperienza fisica di fusione del maschile e del femminile. Sino a quel momento  più o meno era stato  solo un concetto mentale, ma ora stavo iniziando a modificare  il modo in cui sperimentavo la vita fisicamente ed energeticamente.
     Adesso faccio Dinamica tutti i giorni, e qualcosa di nuovo e diverso succede. Non è mai la stessa cosa, mai prevedibile… proprio come la vita stessa! E  sono molto grato.

Per leggere I rapporti di due psicoterapisti che utilizzano le Meditazioni Attive nel loro  lavoro:  

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Prema Jansen

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