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Far tornare in dietro i nostri orologi biologici
Far tornare in dietro i nostri orologi biologici



    La seguente intervista al Dr. Jerome Liss, psichiatra americano, scrittore e Direttore del Centro per i Biosistemi a Roma (Italia) è stata estratta da un articolo pubblicato sull’ Osho Times International. Il Dr Liss si è impegnato per parecchio tempo per scoprire gli effetti che la Meditazione Dinamica ha sulla nostra biologia.

      Che cosa ha scoperto nel corso della sua ricerca biologica sugli effetti dei vari stadi della Meditazione Dinamica sul corpo umano?

Dott Liss: Beh, a parte il suo immenso valore psicologico, i 30 e 40 minuti di intensi movimenti energetici della Meditazione Dinamica possono essere visti come metodi efficaci per rinforzare la salute fisica e mentale. Il segreto di queste meditazioni attive sono l’utilizzo di energici scuotimenti, salti, contorsioni e disordinati movimenti vigorosi, seguiti da completa immobilità e riposo. Questo effetto-rimbalzo creato dal passaggio veloce tra due energie estreme, rivela una formula misteriosa nascosta nel corpo.

     Una formula salutare, si presume!

Dott Liss: una straordinaria formula salutare. Ma per capire questa formula dobbiamo sapere qualcosa sugli enzimi, che agiscono come fossero guardiani del traffico, regolando il metabolismo. Senza enzimi saremmo ancora delle masse protoplasmatiche fluttuanti nella zuppa primordiale delle nostre origini organiche.
     Secondo l’emerito Professor Ernst Gellhorn dell’Università del Minesota, le migliaia di enzimi che governano il nostro metabolismo possono essere illustrati nel modo migliore come un albero gigante diviso in due rami complementari: il ramo del sistema nervoso simpatico e il ramo del sistema nervoso parasimpatico. Il sistema nervoso simpatico fa battere il nostro cuore più velocemente, aumenta la pressione sanguigna, facilita la digestione e provoca la secrezione degli “ormoni dello stress”, che sono essenziali per tutte le attività vigorose. Ci prepara all’azione!
     Il sistema parasimpatico, invece, ci aiuta nella digestione, riversa i succhi nello stomaco e negli intestini, e per altri aspetti, stimola il rinnovo della struttura delle proteine dei muscoli e del sistema linfatico. Rigenera e ci dà riposo.
     Quando questi due sistemi complementari – azione e riposo – si aggrovigliano e non sono più in armonia tra loro, si creano molti problemi psicosomatici. Di fatto, la chiave per un sano sistema enzimatico è tenere questi due sistemi separati e attivi in momenti diversi così non si bloccano lavorando in contemporanea. Il Professor Gellhorn, effettivamente ritiene che la maggior parte delle malattie psicosomatiche e dei disturbi mentali dell’uomo avvengono quando questi due sistemi complementari si confondono tra loro.

     E in che modo i comportamenti dell’uomo moderno confondono o “ingarbugliano” questi due processi complementari?

Dott Liss:
L’ultima ricerca del Fisiologo francese Henry Laborit ha molte cose da dire a riguardo: ogni volta che reprimiamo le reazioni naturali e spontanee del nostro corpo – per esempio, quando ci troviamo di fronte a paura, attacchi esterni, rabbia o sentimenti negativi - mandiamo fuori uso questo delicato sistema.
     Sfortunatamente, la maggior parte dei condizionamenti culturali e religiosi obbligano l’uomo a reprimere i suoi impulsi biologici naturali, e questo ha distrutto la sua salute. Per esempio, a scuola siamo obbligati a rimanere incollati alle sedie, e sul lavoro dobbiamo ripetere azioni monotone. Entrambe sono attività innaturali, attività imposte, che indeboliscono l’istinto del corpo, mentre la salute ha bisogno dell’oscillazione tra azione e riposo.
     Ogni volta che reprimiamo la nostra naturale risposta alla minaccia di pericolo, stiamo preparando il terreno per lo squilibrio riposo-attività che conduce verso malattie mentali e una salute cagionevole.

     Quindi stai sottintendendo che la naturale salute del corpo dipende dall’oscillazione tra riposo profondo e intensa attività?

Dott Liss:
Esattamente. Il segreto di un corpo sano è nel suo bisogno di esplodere con l’azione e poi rigenerarsi con il riposo. Questa naturale saggezza penetra fino al livello più profondo: quello molecolare.
    Per esempio, lo stress fa si che le nostre ghiandole adrenaliniche secernano molecole di corticosteroide che sovrintende la produzione delle proteine nelle cellule. Ma per muoversi in modo efficiente, i corticosteroidi necessitano di adrenalina, e l’adrenalina si secerne solo se noi ci muoviamo. Se diventiamo più inibiti, repressi, passivi o pigri, mentre la vita ci continua a tenere sotto pressione, con privazioni e provocazioni, non viene secreta l’adrenalina necessaria per attivare la reazione anti-stress del corticosteroide.
    Il risultato è che le tossine si accumulano, materiali inutili rimangono nelle vene che si gonfiano e il nostro intero metabolismo si aggroviglia, mentre le molecole di corticosteroide restano bloccate nei nuclei delle cellule e continuano a premere verso l’esterno come un animale chiuso in gabbia che geme.
    In altre parole, abbiamo bisogno di muoverci quando siamo minacciati o ci accorgiamo di essere sotto stress; altrimenti l’intero corpo si deteriora. In termini medici, questo è definito nodo parasimpatetico. Io lo chiamo il rattoppo mal fatto di azione-riposo. Questo inoltre spiega perché, dopo un profondo disordine emotivo a cui non diamo espressione, spesso cadiamo in uno stato di depressione.

         Quindi esprimendo attivamente le nostre reazioni naturali a situazioni stressanti aiutiamo il nostro corpo a rinnovarsi biologicamente?

Dott Liss:
Si, in diversi modi. Per esempio, le catecolammine del cervello si consumano durante periodi di intensa attività o periodi di disordine emotivo. Gli enzimi hanno bisogno di rinnovare la produzione di catecolammina ma nello stesso tempo sono trattenuti dai corticosteroidi in eccesso circolanti nel nostro sistema. Questo è il motivo per cui tutte le medicine antidepressive sono basate sull’aumento di produzione di catecolammine del cervello.
 
     Ma le meditazioni Attive di Osho hanno lo stesso effetto delle medicine anti-depressive – in modo naturale: aumentano le catecolammine del cervello e, al tempo stesso, producono innumerevoli altri cambiamenti che regolano il nostro orologio biologico, senza bisogno di medicine artificiali e spesso pericolose.

     Ci sono altre malattie o disturbi della vita moderna che la Meditazione Dinamica può curare?


Dr. Liss: Beh, dal punto di vista chimico, quando un eccesso di corticosteroidi scombussola il nostro orologio biologico interiore, in genere crea una condizione di irrequietezza, e questo incide sulla maggior parte delle nostre notti insonni. Questo è il motivo per cui l’insonnia è principalmente associata a stili di vita sedentari, in cui le persone non si muovono abbastanza da poter attivare i processi di rinnovamento del corpo.
    In questo senso, tutte le tecniche di meditazioni attive di Osho sono fra i metodi più efficienti per superare questi nodi psicofisici.
A livello fisico, queste meditazioni creano un equilibrio riposo-azione essenziale per il ritmo della vita. Quando eseguiamo gli stadi attivi della Dinamica, stimoliamo la secrezione di adrenalina e sincronizziamo i nostri processi metabolici. In un certo senso, ripristiniamo il nostro orologio biologico.

     In conclusione, è un metodo affidabile e fisicamente estatico per riscoprire le informazioni nascoste dentro all’affascinante e complesso codice genetico del nostro corpo. Pertanto, perché non farla?

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