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Movimento
verso la serenità




Se hai voglia di creare un po’ di spazio nella tua vita ma sei troppo attivo per rimanere seduto immobile a lungo, una meditazione di movimento può offrirtelo. Janet Wright lo racconta nella rivista Health and Fitness.

     Ho partecipato a una vacanza di danza circolare, con l’idea di danzare per divertirmi e di imparare la meditazione leggendo un libro durante la permanenza. Invece ho letto riviste e scoperto che meditavo, accidentalmente, durante la danza.
     Meditazione in movimento suona come una contraddizione in termini. Ma la meditazione non è rimanere seduti immobili in silenzio? Vero è che questa è la tecnica meglio conosciuta, ed è un buon modo con cui cominciare. Ma queste tecniche sono state sviluppate quando la maggior parte delle persone passava le giornate a fare lavori manuali.
     Se insegni in 15 classi ossessive di aerobica alla settimana o corri su e giù dietro ai bambini, mezz’ora passata in immobilità silente potrebbe essere il modo perfetto di portare un po’ di equilibrio nella tua vita. Ma molti di noi passano la giornata seduti dietro scrivanie, l’unica chance per un po’ di movimento naturale è quando facciamo la strada più lunga per arrivare alla fotocopiatrice. L’ultima cosa che vogliamo è rimanere seduti di più.
     La buona notizia – dato che i benefici alla salute della meditazione come tecnica di sollievo dallo stress sono ben attestati – è che il movimento stesso può essere meditazione. Il guru New Age della danza Gabrielle Roth afferma che il modo migliore per acquietare la mente è muovere il corpo. Per molti di noi, che troverebbero difficile sedere immobili apparentemente senza far nulla per lungo tempo, è più facile raggiungere uno stato meditativo attraverso il movimento. Non stai distraendoti costantemente con pensieri casuali e sogni ad occhi aperti: il movimento stesso è sufficiente per fermare la noia e l’irrequietezza, e il cervello si sottomette più prontamente a essere quieto.
     “Tutti possono praticare meditazione in movimento – giovani, anziani, persone sulla sedia a rotelle e danzatori,” insiste la danzatrice e terapista Palaia Bonheim, che ha trovato il proprio modo danzando in clubs. “Se sei vivo ti muovi, e se ti muovi puoi meditare sui tuoi movimenti.”
     La meditazione è semplicemente un modo per acquietare il chiacchiericcio mentale che ingorga le nostre menti la maggior parte del tempo e per raggiungere uno stato calmo e focalizzato nel quale il cervello produce onde Alfa. Anche se non hai mai meditato, probabilmente conosci l’effetto delle onde Alfa quando danzando il tuo corpo si sente parte stessa della musica.
Louis Proto, autore di numerosi libri di meditazione, spiega,  “C’è un movimento casuale e inconsapevole e c’è un movimento centrato e conscio – l’ultimo è quello che ci porta in contatto con  lo sstato di centratura, di consapevolezza corporea e di presenza che sono l’essenza della meditazione. Ma per fare in modo che la danza sia una meditazione, e non solo un accadimento sociale su di una pista da ballo, deve essere totale “ dobbiamo dare tutto ciò che abbiamo, perderci in essa – perder anche la mente.”
     Non è un’idea nuova. Molte tradizioni spirituali includono il movimento: il whirling dei Sufi e dei Dervisci, la trance dance sciamanica, le intricate posture dello yoga, il canto appassionato di inni, il chanting, i movimenti lenti e meditativi del T’ai Chi e dello Qi Gong – sono tutti mondi per acquietare il chiacchiericcio mentale e per raggiungere stati alterati.
     Gli insegnanti di danza Susannah e Ya’Acov Darling Khan chiamano il chiacchiericcio mentale “Peabrain” (n.d.t cervello a pisello). Il loro modo di by-passarlo è attraverso l’uso dei cinque ritmi insegnati da Gabrielle Roth,che viene chiamato Life Dance. I partecipanti calmano le menti movendosi con cinque tipi diversi di musica chiamati: fludo, staccato, caos, lirico e immobile.
  “quando raggiungi il caos,”dice Ya’Acov,” il movimento del corpo è così veloce che il Peabrain non può seguirlo. Dato che siamo bloccati in un posto fisicamente inattivo, usando per la maggior parte il Peabrain per vivere, c’è tanta energia nel corpo che non si può usare perché è chiusa a chiave.  Più lo fai, più energia hai per la vita di tutti i giorni.”
    Osservando un corso di Life Dance si vedono persone che ondeggiano come alghe oppure battono i piedi come se facessero una danza di guerra. Nessuno impara passi: muovi la tua energia e acquieti la mente.
     Un gruppo di danza circolare sembra quasi l’opposto al primo sguardo. C’è un insegnante che spiega i passi a un cerchio di futuri danzatori usando parole come Vite e Czarda . . I principianti osservano i piedi dell’insegnante cercando di ricordare se un passo viene dopo l’altro. La musica inizia, fanno un giro di pratica. Poi la routine viene continuamente ripetuta fino a quando comincia a fluire. La tua mente, nel frattempo, prima deve concentrarsi sul fare i passi giusti – non c’è spazio per il Peabrain – e poi si rilassa: adesso i passi sono automatici. E’ la musica a muoverti, tu sei solo consapevole della danza e ne fai parte.
     “Ci sono alcuni movimenti che evocano una pace realmente profonda che non si riesce ad ottenere solo con l’osservazione  dei pensieri,” dice Stefan Freedman, che con la moglie, Bethan, insegna danze circolari . “La musica ti riempie di pace, non devi cercare di trovarla. E alcuni dei passi, come l’ondeggiare, conducono alla quiete molto di più dello stare fermi in piedi, immobili.”
    Se movimenti selvaggi e passi precisi possono acquietare la mente e portarti in uno stato meditativo, qualsiasi  tipo di movimento può avere lo stesso effetto se ti focalizzi su di esso con intenzione?

     Una forma di meditazione buddista contempla il focalizzarsi su qualsiasi cosa tu stia facendo – ma, come la meditazione classica seduta, ha bisogno di grande pratica per riuscire a riprendere la mente dalle migliaia di sentieri che intraprende.
     Il movimento fisico ti impedisce di annoiarti mentre la tua mente è quieta.
     Mentre la danza, o l’aerobica, può fornirti l’elemento fisico, l’atmosfera di un club può offrirti una serie di distrazioni e la tua mente può essere presa dai movimenti di cambiamento dell’istruttore..
     " “Tutto può diventare meditazione,” come spiega l’insegnante di meditazione londinese William Bloom, “ ma alcuni movimenti riescono a portare le persone in uno stato meditativo.Hanno una qualità mitica o poetica o lirica o archetipa che a un livello inconscio connettono le persone a uno stato alterato di coscienza.”
     “Nel T’ai Chi, alcuni movimenti copiano movimenti aggraziati e lenti di alcuni animali, come un uccello o una tigre. Quando un essere umano entra nel flusso reale di quel movimento qualcosa accade a un livello inconscio che altera l’intero modo di vedere e puoi muoverti in una consapevolezza diversa.”
     “La stessa cosa accade con il lavoro di Gabrielle Roth. Lei ha identificato i cinque ritmi di base. Se li fai e ti abbandoni a loro ad un certo punto la musica danza il corpo,e la tua coscienza ne fa l’esperienza; allora diventa una meditazione. Non ti sei più concentrato.”.
     “La maggior parte delle donne che hanno fatto aerobica hanno sperimentato il punto dove il ritmo porta il corpo in pilotaggio automatico. La stessa cosa accade ai maratoneti – a quel punto la mente non è impegnata con il movimento, la mente è chiara, e osserva. Non sogni ad occhi aperti. Ma respiri dentro di te l’esperienza.”
     “Per arrivare allo stato Alfa in aerobica ti occorre un corso molto semplice o un nastro molto amato, così che non devi preoccuparti di un cambio improvviso di passo. Ti focalizzi con calma sul movimento, senza lo sforzo della concentrazione e senza scivolare nel sogno ad occhi aperti. E mentre pensieri arrivano alla mente, li lasci passare e rimani con il movimento.”

     Il guru indiano Osho ha da sempre raccomandato meditazioni che includessero ridere, urlare, danzare, saltare, correre, fare l’amore e molte altre attività quotidiane. Non devi restringerti ad attività all’interno di uno spazio: la meditazione consapevole può accadere con qualsiasi attività tu stia facendo.

    Ad Brugman ha messo la sua esperienza di guida in spedizioni nell’insegnamento della meditazione. Adesso conduce gruppi con camminate in montagna, sci di fondo in Norvegia o canottaggio nei lochs scozzesi. Fa tutto parte della pratica della meditazione consapevole, che include esercizi specifici e lavoro di movimento.
     “L’attenzione consapevole ci permette di fermarci, di darci spazio e tempo per entrare nelle nostre vite, per non reagire più ad eventi e persone in un modo abitudinario e obsoleto,” spiega Brugman,” ci fa operare da un luogo interiore più integro – un luogo di quiete e chiarezza che non viene facilmente scosso.”
     Partecipare ad un corso o andare in vacanza è un bel modo per cominciare a meditare. Centri alternativi come Cortijo Romero in Spagna o Little Grove Chesam, Buckinghamshire, offrono tutto ciò….I corsi più accessibili sono quelli di Yoga o di T’ai Chi, perché la meditazione è sempre stata una parte importante di queste discipline….

    Bonheim, una dei pochi insegnanti che suggeriscono di meditare con la musica, usa percussioni, tamburi, suoni New Age, musica etnica e anche rock ‘n roll, e insegna movimenti ritmici e potenti per svegliare l’energia e centrare la mente. Inizia con un movimento semplice di scioglimento del bacino – ad esempio tracciare un otto immaginario con le anche, appiattire la schiena contro un muro e poi esagerarne la curva – e poi introduce esercizi quasi si danza.
     Bonheim crede che la civiltà occidentale abbia schiacciato la nostra passione e la nostra creatività limitando anche il modo in cui ci muoviamo. Di certo un alieno che osservasse gli inglesi danzare avrebbe il sospetto che le nostre gambe siano imbullonate al tronco e tenute ferme da ribattini. Le tue anche sono state costruite per muoversi – entra in contatto con il tuo corpo e torna alla vita!
     Questo è forse il motivo migliore per combinare meditazione e movimento Le persone che cominciano a meditare molto spesso sono tipi cerebrali che vivono soprattutto dalla testa; se anche tu sei così, il messaggio è, “Vieni giù e incontra il tuo corpo.” Se invece la tua vita è piena di attività fisica senza una pausa per pensare, allora meditare è creare spazio per l’intuizione. Comunque andrai ad integrare lati di te che spesso sembrano seguire istruzioni diverse.
     “La meditazione in movimento è il processo per rimettere insieme i nostri sé frammentati perché ritorni ad essere un’unità che va nella stessa direzione, “dice Ya’Acov Darling Khan, “ invece di pensare una cosa, sentirne un’altra e fare qualcosa di completamente diverso.”
    Oppure, come la mette Osho, “ La meditazione è un tuo diritto di nascita. C’è, e aspetta che tu ti rilassi un po’, così può cantare una canzone, diventare una danza.”

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