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Il primo passo consiste in dieci minuti di
respirazione caotica.
Dico "caotica", Non c'è nessun sistema da applicare,
non si tratta di pranayama. Inspira ed espira in modo caotico,
dimenticando tutto il resto. Usa il respiro come un martello e respira
cosìvelocemente, profondamente e caoticamente, da
diventare un mantice: inspirando ed espirando.
Fa miracoli. Ti aiuterà a rilasciare le emozioni represse. Il
respiro ti ha aiutato a reprimerle, quindi solo con il respiro le puoi
rilasciare.
Repressione
e respiro
Forse non ne sei consapevole, ma più sei represso, più
superficiale sarà il tuo respiro.
Una persona repressa non riesce a fare respiri profondi. Ha paura. Il
suo respiro non arriva all'ombelico, è superficiale. Lo inspira
e lo butta fuori. Non arriva mai alle radici del suo essere. Ha paura
delle radici. Ha paura ad essere totale, perché se fosse totale,
dovrebbe rilasciare le sue repressioni. Dovrà comportarsi in
maniera diversa, non sarà in grado di controllarsi. Sarà
gettato nel fiume profondo dell'esistenza. L'esistenza lo
controllerà, ma lui non sarà in grado di controllare
l'esistenza. Noi controlliamo il nostro respiro in modo tale da
sforzarci a stare sotto controllo.
Guardate un bambino: respira in modo diverso. Il motivo è che
non è ancora educato, civilizzato. Ma l'intera società
sta lavorando per educarlo e, una volta diventato consapevole della
società, il suo respiro cambia. Il respiro cambia in un momento
particolare. Quando il bambino diventa consapevole del sesso –
oppure la società, i genitori, la famiglia lo rendono
consapevole del suo sesso – il respiro cambia. Diventa
superficiale, perché una respirazione profonda massaggia
dall'interno il tuo centro sessuale. Eccita il centro sessuale; va in
profondità e aiuta l'energia sessuale a muoversi. Le
società, le religioni, le cosiddette religioni, hanno tutte
paura del sesso. E quindi il bambino…. una volta che è stato
condannato per la sua sessualità, non respirerà
più in modo naturale. Il suo respiro diventerà
superficiale, perché se andasse in profondità ecciterebbe
il centro sessuale. Non può permettere che il respiro vada
cosìin profondità. Ecco perché il respiro di tutti
è superficiale.
Disfare l'influenza della società
Quindi il primo passo della tecnica è creare la situazione
opposta a quella creata dalla società. Devi respirare
cosìprofondamente, da colpire il centro sessuale dall'interno
vigorosamente, in modo che da lìl'energia viene liberata.
Il centro sessuale può essere colpito in due modi. Può
essere colpito dall'esterno. Quando ti senti attirato verso il sesso
opposto, viene colpito dall'esterno; in questo caso l'energia si muove
fuori. Se fai un profondo respiro e colpisci il centro dall'interno,
l'energia si muove all'interno, ed è la stessa energia. Il sesso
è entrambe. Si può muovere fuori o dentro. Si può
muovere verso il basso o verso l'alto. Ci sono tutte e due le strade.
E' necessario che l'energia venga rilasciata, in una o nell'altra
direzione. Esiste un sistema interiore in cui si può muovere
l'energia sessuale: l'abbiamo chiamata kundalini. Kundalini non
è nient'altro che energia sessuale che si muove all'interno.
Quindi per dieci minuti devi lottare contro la civiltà
con una respirazione profonda e caotica! Questo procurerà
anche un altro effetto: rilascerà l'energia del tuo corpo,
l'elettricità del corpo, conosciuta come bioelettricità.
Una volta che è stata rilasciata nel corpo, la puoi usare come
veicolo per andare oltre – oltre il corpo.
Abbiamo paura del corpo, e quindi non gli
permettiamo di essere totalmente vivo. L'abbiamo reso mezzo morto.
Mezzo morto, lo possiamo controllare. Totalmente vivo, non è
controllabile.
Ne abbiamo paura. La mente ha sempre paura, e ha paura di una cosa
sola: che cosa succede se la mente non è in controllo? La mente
può controllare solo un corpo morto o mezzo morto. Quando il
corpo è pienamente vivo, la mente si impaurisce. L'energia
è cosìtanta, che la mente è sbalzata via.
Questi dieci minuti di respiro caotico aiuteranno l'energia del tuo
corpo ad essere rilasciata. Ogni cellula del tuo corpo si
risveglierà e danzerà. E quando le cellule iniziano a
danzare dentro di te, tu stesso avrai voglia di danzare. Tutto il tuo
corpo inizierà a danzare e saltare. Permettiglielo.
In questo modo uno entra nel fiume dell'esistenza.
Osho: "The New Alchemy: To Turn You On"
Non perderti!
La prima meditazione che fai al mattino, è collegata al sorgere
del sole. E' una meditazione del mattino. Quando il sonno è
finito tutta la natura si ravviva. La notte è finita, il buio
non c'è più, il sole sta sorgendo e tutto diventa
consapevole e sveglio. Quindi in questa prima meditazione devi essere
continuamente attento, consapevole, sveglio, qualunque cosa tu faccia.
Il primo passo è il respiro; il secondo passo è la
catarsi; il terzo è il mantra, il mahamantra: "Hoo".
Rimani un testimone. Non perderti. E' facile perdersi. Mentre respiri
potresti dimenticartene; potresti diventare una cosa sola con il
respiro a tal punto che potresti dimenticarti del testimone. Ma
perderesti il punto.
Respira più velocemente e più profondamente possibile,
con tutta la tua energia, però resta sempre un testimone.
Osserva ciò che succede, come se fossi uno spettatore, come se
tutto stesse accadendo a qualcun altro, come se tutto stesse succedendo
nel corpo, mentre la consapevolezza resta centrata e osserva.
Questa testimonianza va portata in tutti e tre gli stadi. E
quando tutto si ferma nel quarto stadio - in cui sei totalmente fermo,
congelato – qui questa testimonianza raggiunge il suo apice.
Osho: "A Bird on the Wing"
Gli occhi dovrebbero essere chiusi e la
tecnica dovrebbe essere fatta a stomaco vuoto.
Non puoi rilassarti neanche per un momento: deve esserci uno sforzo
continuo.
Osho: "The Great Challenge"
Indossare una mascherina sugli occhi
Mentre mediti, tieni gli occhi chiusi; puoi indossare una mascherina,
in modo tale che non diventi uno spettatore. Altrimenti c'è
questa tendenza, che è molto radicata. Tutta la cultura vi ha
educati ad essere spettatori. Per cui, anche quando la meditazione ti
sta accadendo e ti stai muovendo nell'energia, improvvisamente sorge
l'idea: "Vediamo cosa succede agli altri" – e perdi il punto.
Quando apri gli occhi, accade un grande cambiamento: cadi dall'essere
un partecipante al diventare uno spettatore. Questa non è una
distanza piccola; è una distanza quanto quella tra la terra e il
cielo. Improvvisamente non fluisci più: tu non ci sei
più.
Se vuoi esserci, l'unico modo è essere un partecipante.
Osho: "Sufis: The People of the Path"
Ti sorprenderà vedere quante tensioni
mentali spariscono quando tieni gli occhi chiusi. Molte tensioni
mentali entrano tramite gli occhi e la tensione degli occhi causa
tensione nel tessuto del cervello. Se gli occhi restano indisturbati,
calmi e rilassati, il novantanove per cento dei disturbi mentali
spariranno. Quindi usa questo stratagemma in modo pieno e cosciente.
Osho: "The Heartbeat of the Absolute"
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