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Quando dobbiamo celebrare, mi piace molto
restare in silenzio – e più sono forti la musica e le grida,
più profondo tende ad essere il silenzio.
Quando l’energia fluisce verso l’alto, questo
silenzio ti accadrà. Non scoraggiarlo. E’ proprio ciò che
cerchiamo sempre. Dagli il benvenuto! E’ l’ospite che stavamo
aspettando.
Incomincia con vigore. Ma se senti che il movimento e il rumore si
spengono per conto loro e che un profondo silenzio discende su di te, e
che la bufera intorno a te e il chiasso e le urla e la pazzia non
interferiscono con il tuo silenzio, ma anzi, si approfondisce, allora
puoi essere sicuro che è vero e che non ti stai ingannando.
Allora rimani in silenzio. E alla fine questo accadrà.
Se sei diventato silenzioso veramente, il silenzio sarà la tua
celebrazione.
Ma questo può essere diverso per ognuno; dipende. Dipende dal
tipo di persona. Qualcuno preferisce esprimere la sua gioia danzando,
qualcun altro cantando, oppure qualcuno si metterà semplicemente
a piangere: le lacrime scenderanno non per dolore, ma per beatitudine.
Qualcun altro resterà in silenzio: questa è la sua
celebrazione.
Quindi non preoccuparti di come
celebrare. Il modo in cui ti accade è la tua
celebrazione. E se questo tipo di silenzio ti accade,
allora dagli il benvenuto, goditelo. Collabora con esso, in modo che
possa diventare sempre più profondo.
Osho: "The Supreme Doctrine"
... Per saperne
di più sullo stadio cinque.
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