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Il momento cruciale è stato nel gennaio
1990. Durante i 40 anni precedenti, i risultati della ricerca sulla
meditazione sono stati pubblicati in centinaia di articoli,
dimostrandone i benefici per miriadi di condizioni, dalla ipertensione
all’ansia, dall’insonnia al colesterolo alto. Un ospedale di medicina
generale – presso la University of Massachussetts – ha persino aperto
una clinica di meditazione. Più di un migliaio di pazienti ci
sono stati mandati dai propri medici, una varietà di malattie.
Comunque, la maggior parte degli operatori dell’assistenza sanitaria
rimane impassibile. Ma una delle cose che ha colto l’attenzione della
gente è la malattia cardiaca. Nel gennaio 1990, il cardiologo
americano dean Ornish ha presentato alla stampa le sue scoperte,
più tardi pubblicate dal giornale medico inglese, The Lancet.
L’essenza delle sue scoperte era abbastanza spettacolare da fare in
modo che Time Magazine riportasse: “Secondo standards normali,
l’impossibile è accaduto.”
Ciò che ha fatto è stato
prendere un grande numero di pazienti con arterie coronariche in gravi
condizioni e offrire un programma di meditazione, una dieta vegetariana
a basso contenuto di grassi e un esercizio fisico moderato. Ha poi
mostrato che coloro i quali hanno partecipato a questo nuovo programma
avevano risposto in maniera radicale, con una riduzione straordinaria
dei sintomi.
Ciò che davvero distingue questa ricerca
sulla meditazione da tutto quello che l’ha preceduta, è l’uso di
imaging altamente tecnologico dove veniva mostrato e misurato l’aumento
del diametro delle arterie. Non stavano solo cercando di prevenire la
morte dei pazienti cardiopatici, ma di invertire l’intero processo!
Piuttosto
che dovere sottoporsi a una chirurgia cardiaca pericolosa e invasiva
ora era possibile avere risultati migliori facendo camminate in
campagna – per 30 minuti tre volte la settimana – meditando, e
mangiando cibi a basso contenuto di grassi. IIn
più a basso costo, $US3,900 – rimanendo seduti quietamente e
mangiando verdure – possono certamente battere $US40,000 per usare una
motosega che apre a metà il petto!
Tre anni dopo, CBI, la rivista commerciale
dell’industria del fitness, ha presentato Dean Ornish sulla copertina
dell’ottobre 1993 con le parole :”La vita dopo Ornish. Il 28 di luglio
questo uomo ha cambiato per sempre l’assistenza sanitaria.” Ciò
che è sorprendente riguardo questo titolo di copertina è
che è vero. Nei tre anni precedenti, Dean Ornish aveva seguito
il gruppo di studio originario mostrando come le persone che avevano
continuato a seguire il suo programma erano sempre in stato di
miglioramento; coloro che avevano smesso invece erano in stato di
continuo deterioramento. Così, il 28 luglio, Mutual of Omaha,
una delle più grandi compagnie di assicurazione mondiali, ha
emesso un comunicato stampa annunciando che avrebbe, nel futuro,
rimborsato i partecipanti a questo programma.
Le cose adesso erano davvero in movimento. Gli
ospedali stavano già attuando un approccio verso la salute
diverso – costruendo i propri centri di fitness e health clubs.
L’industria cominciava ad offrire iscrizioni sovvenzionate presso
health clubes o bonus per la frequenza.
Al contempo, l’industria del fitness cominciava a
fornire terapisti di massaggio, nutrizionisti e yoga – rappresentando
così un’attitudine verso la salute meno orientata al muscolo.
Ora, all’improvviso, una grande compagnia di
assicurazioni rimborsava i partecipanti di un programma ‘medico’ che
era più da palestra piuttosto che da ospedale. Nessuna
meraviglia quindi se si erano resi conto che l’assistenza sanitaria era
‘cambiata per sempre’. E sempre più ospedali cominciavano a
offrire il programma di Dean Ornish.
Sei dei maggiori centri cardilogici ora offrono il
programma. Uno di questi è il New York Teaching Hospital, Beth
Israel. Si nota un’indicazione della straordinaria rivoluzione in
processo dall’articolo in Business Week, del novembre 1993, dove il Dr.
Steven Horowitz, primario del Beth Israel, dice del programma di dean
Ornish:” E’ quasi una cattiva pratica medica non offrirlo.”
Quando grandi medici degli ospedali
più avanzati dicono che una quasi una cattiva pratica medica non
offrire la meditazione per le malattie cardiache – e, ancora più
importante, la prescrivono – la rivoluzione nn può più
essere fermata.
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