Nitamo: Si, abbiamo tre cervelli. Il primo è il cervello rettile. E' il più primitivo, è correlato all'istinto - a sesso, cibo, sonno, soppravvivenza, aggressività. Psicosomaticamente è correlato all'area e all'attività dell'addome.
SIl secondo è il cervello mammifero, il cervello emotivo. E' correlato, a livello psicosomatico, all'area del petto.
Infine c'è il cervello mentale o umano - la parte attraverso la quale possiamo avere una immagine virtuale di una realtà esterna. In questo mondo mentale virtuale possiamo creare fantasie, l'inferno e il paradiso. Questo cervello controlla e inibisce il cervello mammifero e rettile, es. emozioni e istinti. E' una gerarchia sociale/culturale molto innaturale.
Gli scienziati hanno scoperto che questi tre cervelli non funzionano insieme; in realtà sono in uno stato di schizo-fisiologia. Questo è uno stato normale ma non è sano. Significa che anche il nostro corpo-mente è diviso.
Ritorniamo a uno stato normale di funzionamento con la meditazione. Quando il cervello funziona un tutt'uno, le diverse parti sono in coerenza e sincronicità più profonde.
La visione di Osho dello "uomo nuovo" è un essere umano che non ha separazione nel complesso corpo-mente perché funziona come un'unità di coscienza. Ciò significa che i tre cervelli non lavorano più uno contro gli altri ma come un tutt'uno.